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Stand by me (but not too much)

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Stand by me (but not too much)
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L’idea

L’idea progettuale proposta dalla la 5Ci è coerente con l’indirizzo di studi e lo stato di avanzamento delle competenze sulle tecnologie di rete.
Si parte dal presupposto che nel prossimo anno scolastico le lezioni in presenza dovranno essere svolte garantendo un distanziamento di almeno un metro tra tutti i presenti.
Questo distanziamento è difficile da rispettare in modo continuativo soprattutto per i più piccoli (scuole primarie) che potrebbero non comprende il concetto astratto del metro di distanza.
Si propone di dotare ogni presente di un “gadget” indossabile che segnali in modo visuale evidente la riduzione della reciproca distanza al di sotto di un metro.

La tecnologia

La tecnologia del gadget è essere basata su un dispositivo IoT di tipo ESP32 che integra un ricetrasmetittore Bluetooth BLE.
Ogni dispositivo si configura come server e si pone in stato di “Advertising” segnalando quindi la sua presenza a tutti gli altri BLE presenti nel campo vicino.
Contemporaneamente ogni dispositivo attiva anche la funzione di “Scanner” identificando tutti i dispositivi in “Advertising” nel campo vicino. Per ogni dispositivo identificato viene anche misurato il parametro RSSI (Received Signal Strenght Indicator) che fornisce, in decibel, la potenza del segnale ricevuto.
La potenza del segnale ricevuto è proporzionale alla distanza, ed essendo tutti i dispositivi uguali, non è necessario conoscere la potenza trasmessa per determinare la distanza ma è sufficiente tarare la soglia in base alle caratteristiche del dispositivo.
Ponendo una soglia intorno ai 65 Db è possibile determinare in modo affidabile la distanza di un metro. Per rendere più stabile la misura sarà opportuno introdurre una isteresi di circa 10 Db (Soglia inferiore 60 Db, Soglia superiore 70 Db).

Principio di funzionamento

Il principio di funzionamento è analogo alla ben nota app Immuni con la differenza che mentre quest’ultima fa un backtracking (memorizzazione degli eventi e ricerca a posteriori) l’applicazione proposta opera in tempo reale.
Per arricchire il progetto, anche in relazione agli obiettivi di competenze di 4/5 Informatica si sfrutta la presenza nell’ESP32 del canale WiFi.
Ogni nodo, oltre al collegamento peer-to-peer con gli altri nodi via Bluetooth è collegato ad un Message Broker locale che raccolga i dati rilevanti (eventi di avvicinamento eccessivo con mac-address del nodo e timestamp dell’evento) in modo da poter fare un backtracking degli eventi di esposizione al rischio.

Il packaging

Per una completa presentazione dell’idea è anche stato progettato il contenitore che renda “indossabile” il dispositivo.
La progettazione si è orientata in varie direzioni come ad esempio gadget in stile orologio da polso oppure spille applicabili ai vestiti o anche pendagli.
Dal punto di vista della realizzazione dei contenitori sono stati realizzati prototipi basati sui componenti Lego Technic, su tecnologie di stampa 3D, taglio laser, tecnologie miste o anche contenitori commerciali.

Non sono presenti lavori di gruppo


Chi siamo

Classe 5Ci

Classe 5Ci

Referente: Michela Ciaranlli

Il team di sviluppo è composto dagli studenti Stefano Baldazzi, Dan Cernei, Filippo Cocchi, Alessio Ferri, Simone Giordani, Andrea Govoni, Rares Marchis Davide Marsigli della 5C indirizzo informatico dell’IIS Belluzzi Fioravanti di Bologna coordinati dalla docente Michela Ciaralli con la collaborazione del maker Duilio Peroni.

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